Per una cultura dell’incertezza

L’uomo è animale incerto, per definizione.  Ogni tipo di sicurezza biologica instaurata in noi dall’evoluzione è stata scardinata dal progresso e ogni giorno dobbiamo misurarci con una realtà talmente complessa da sfuggire da ogni univoca definizione. Addirittura viene da chiedersi se si possa parlare di realtà in quanto tale, come …

Il problema con le ferie

A chi non piacciono, le ferie? Beh, a me. E no, non è (solo) perché mi piace quello che faccio e nemmeno perché non riesco mai a smettere di farlo. C’è qualcosa, nel meccanismo stesso delle ferie, di profondamente disfunzionale. Innanzitutto perché le ferie coincidono, puntualmente, con il caos. Ormai …

Le conversazioni interrotte

Qualche tempo fa un amico mi ha suggerito di parlare nel blog delle conversazioni interrotte, da lui considerate (cito testualmente) “una delle barbarie dell’ultimo periodo, in costante aumento: si lascia la gente appesa, così, come se fosse normale non dire né sì né no né fottiti né muori”. Sarebbe facile …

Lavorare bene in team: l’unica regola utile

Giuro che questo titolo non è un clickbait. Questo articolo contiene l’unica, fondamentale, magica regola che serve a qualsiasi team per lavorare bene in team. No, non sto scherzando. Leggete questo e tutte quelle barbosissime e costosissime attività di team building (“Facciamo le torte/bungee jumping/Gardaland/il corso di macramé/le lezioni di …

Beata ignoranza

Un tempo si parlava di “beata ignoranza”; la dimensione mentale di chi non ha (ancora) conoscenza di informazioni dolorose. Questa idea è più o meno sempre esistita, per dipingere una situazione di innocenza esistenziale: quella dei bambini, per esempio. E se è vero che in quel contesto la parola “ignoranza” …

Lo stupido SEO

Le cose che scrivo qui sopra non piacciono allo stupido SEO. E non solo qui sopra: probabilmente nulla di quello che scrivo e ho scritto è mai piaciuto al SEO. Mi spiace essere offensiva ma il suo atteggiamento passivo-aggressivo nei confronti di quello che scrivo sta finendo per esasperarmi. Con …

La ricerca vince sempre?

Nel mare di disperazione attualmente offerto dal globale andamento mondiale, mi sono imbattuta giorni fa in una notizia che mi ha in qualche modo scaldato il cuore: gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno drasticamente sorpassato quelli in marketing. Come tutti i dati anche questi vanno presi con le pinze, …

L’innovazione è sempre relativa

A volte resto senza parole davanti al perdurare di certe ideologie romantiche. Personalmente mi sono più o meno convinta che il Romanticismo sia stato uno dei momenti più bui della cultura mondiale: ci ha regalato discutibili pittori di eroine dai lunghi capelli svolazzanti, svariate apologie del suicidio, orchestrazioni ipertrofiche, giusto …

Quantità e qualità

Sul tema “quantità vs. qualità” ho sempre avuto idee piuttosto specifiche: meglio fare poco e farlo bene. Ho perseguito alacremente questa filosofia più o meno in ogni ambito lavorativo e personale, concentrandosi sul fare solo quello che sentivo di riuscire a portare a termine al massimo della qualità. Eppure… recentemente …

Bellezza e (in)desiderabilità

Recentemente, vuoi per questioni squisitamente “anagrafiche” (gli “anta” che si avvicinano a grandi passi), vuoi per via delle numerose letture che faccio sul web e altrove, mi trovo sempre più spesso a riflettere sull’identità femminile e su come sia da sempre permeata dall’idea di desiderabilità. No, non intenzione di fare …

Il prezzo dell’innovazione

“Innovazione” è una parola che non mi piace. Perché il significato è bello, ma la parola è stata usata talmente spesso e talmente a sproposito che, francamente, non se ne può più. Ormai chiunque si sprechi ad avere un sito internet “fa innovazione” e ogni azienda che spende due centesimi …

Il branding NON È il marketing!

Recentemente ho avuto diverse conversazioni sul branding che mi hanno lasciato un po’ perplessa. Il tema sta diventando sempre più caldo, sempre più seguito, sempre più discusso: tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Ed ovviamente la cosa non può che rendermi felice, perché più branding c’è al mondo, più divento …

Il minimalismo dei poveri

In principio era il mondo dell’haute couture, con colori di assoluta eleganza e fascinosa semplicità. Poi è arrivata Apple e le sue linee essenziali e la sua algida monocromia hanno influenzato tutti gli altri. Dopo di lei sono arrivati tutti gli altri: brand di ogni tipo, forma, colore e categoria …

Se è digital non serve altro!

Ovvero: Distinguere fra contenitore digital e contenuto umano. Questa settimana a Milano c’è la digital week e ci sono un sacco di incontri interessanti sul digital, in cui si parla di digital sui canali digital. Scorrendo il programma, bombardata dal continuo ripete della parola “digital”, mi sono trovata a pensare …